Talvolta il computer mostra un comportamento anomalo, si blocca spesso, oppure non si comporta come ci si aspetta; sono tutti sintomi che devono metterci sul "chi va la", senza isterismi, ma con metodo, dovremo passare in rassegna le possibili cause, da virus o spyware/mailware, a conflitti hardware le cause possono essere davvero molteplici; in questo articolo descriveremo alcuni dei principali conflitti hardware e software, indicando sintomi cause e possibili rimedi. L'articolo presuppone un minimo di competenza, quindi sconsigliamo di attuare modifiche al sistema se non consapevoli di quello che si fa.
Mancato avvio del pc
Quando si accende il pc, questo non si avvia, si sente il rumore della ventola, ma non dà altri segni di vita
Verificare che tutti i cavi siano collegati correttamente e che i relativi connettori siano inseriti a fondo nelle prese; sembra incredibile, ma in moltissimi pc assemblati spesso è solo un problema di scorretto collegamento; dopo verificare se l'interruttore principale, posto solitamente sul retro del case, è in posizione On. Nel caso si tratti di un pc nuovo e di importazione, accertarsi che il selettore di tensione sia impostato sui 230 V; spesso infatti gli alimentatori hanno il selettore di tensione 220/110 Volt.
Se invece sono state apportate modifiche all'hardware, o il pc è stato mosso, verificare invece che tutte le schede siano state correttamente inserite nei relativi slot.
I segnali del Bios
Dopo aver premuto il tasto di accensione il pc non parte
Emette solo una serie di segnali acustici, che in realtà sta segnalando il tipo di errore. Elenchiamo le principali sequenze di segnali emessi dai più diffusi modelli di Bios, rimandando al nostro altro articolo dove vengono spiegate bene i beep codes.
Bios AMI
1x: Ram difettosa o non bene inserita.
6x: errore del gate A20 (solitamente segnala un guasto della tastiera).
8x: scheda video difettosa o inserita male.
11x: errore di checksum; controllare la batteria della scheda madre.
Bios Award
1x lungo: errore nella Ram o modulo inserito male.
1x lungo, 2x brevi: scheda video difettosa o guasta.
1x lungo, 3x brevi: tastiera difettosa o non collegata (dalla versione 4.5 in poi segnala invece un errore della scheda video).
Tono continuo: memoria o scheda video non trovate.
Bios Phoenix
1x-1x-4x: Bios difettoso.
1x-2x-1x: scheda madre difettosa.
1x-3x-1x: problemi della memoria, o modulo inserito male.
3x-1x-1x: scheda madre difettosa.
3x-3x-4x: scheda video difettosa o inserita male.
Utilizzo di due schede video
Dopo l'installazione di una seconda scheda video il pc continua ad utilizzare come primaria quella precedente.
Il computer utilizza le schede Pci in base a un principio di priorità, che viene assegnata alla scheda più vicina al processore, mentre quella più lontana ha priorità inferiore. Se si vuole avviare il sistema operativo con una data scheda video, questa va montata vicina al processore, mentre l'altra può essere inserita su uno slot qualsiasi. Il problema tuttavia persiste con le schede Agp: la scheda Agp infatti ha sempre una priorità maggiore rispetto a qualsiasi scheda Pci.
Errori di visualizzazione in Windows
Si verificano errori nella visualizzazione di Windows provocati dalla scheda video.
Dopo l'avvio, le icone sul desktop e il testo sono di grandi dimensioni e il video si presenta con frequenza di refresh molto bassa.
Non si riesce a modificare la risoluzione e il numero di colori tramite le Proprietà dello schermo.
Neppure l'aggiornamento dei driver risolve il problema: anche se l'installazione procede senza difficoltà, le impostazioni rimangono sempre quelle della versione precedente.
Spesso la causa di questi problemi è un conflitto tra la scheda video Agp e una scheda Pci. Su alcune motherboard, infatti, l'Irq che gestisce lo slot Agp e quello Pci immediatamente a fianco risulta condiviso: ciò significa che, anche se sono disponibili due slot, se ne può utilizzare solo uno per volta. Per risolvere il problema bisogna aprire il case del pc e verificare se una scheda Pci è inserita accanto alla scheda video Agp. In tal caso va spostata in un altro slot. Dopo un riavvio con conseguente nuovo riconoscimento dell'hardware sarà quindi possibile aggiornare i driver.
Aggiornamento errato del Bios
Si è eseguita la procedura di aggiornamento del Bios, ma è stata caricata una versione errata del Bios.
Ora il pc non si avvia più e non si riesce neppure a entrare nel setup del Bios.
Purtroppo nella maggior parte dei casi non è possibile annullare un aggiornamento sbagliato.
Alcune schede madri però possiedono un chip che contiene la versione originale del Bios. Per ripristinarla solitamente è necessario settare un jumper sulla scheda, che va identificato sul manuale della motherboard.
A questo punto bisogna riavviare il computer e attendere circa 10 secondi, prima di spegnere di nuovo.
Il vecchio Bios sarà stato così ripristinato, ma ora bisogna riposizionare il jumper nella posizione originaria, in modo che il pc possa avviarsi nuovamente. Ovviamente tutte le impostazioni del Bios saranno andate perse e andranno quindi riconfigurate. Se però la scheda madre non dispone di questa possibilità, bisognerà rimuovere fisicamente il chip del Bios e portarlo dal rivenditore o dal produttore. Consultando il manuale della scheda madre si individua la posizione del chip sulla scheda madre ed è possibile procedere alla sua rimozione.
I laboratori, grazie agli appositi dispositivi hardware (programmatori di Eprom) possono ripristinare il Bios sul chip, ma l'operazione risulta piuttosto costosa, pertanto la maggior parte delle società preferisce sostituire direttamente il chip. Nel montarlo prestare molta attenzione poiché è piuttosto facile piegare o rompere i piedini di collegamento.