In realta' il problema e' un po' differente...
Per masterizzare ad elevata velocita' il disco deve ruotare a velocita' superiore e si possono verificare dei problemi di vibrazione del supporto in fase di registrazione.
Tali vibrazioni producono dei lievi disallineamenti nei pit (i "microfori" prodotti dal laser sul supporto ottico che, di fatto, registrano le informazioni) che possono produrre errori di lettura, soprattutto sui lettori piu' datati e/o con la lente sporca.
La codifica adoperata per la registrazione su supporto ottico prevede dei meccanismi di correzione degli errori, purche' essi rientrino entro certi limiti (ecco perche', ad esempio, un graffio radiale che percorra tutta la superficie di un CD non costituisce solitamente una minaccia per l'integrita' dei dati mentre puo' essere molto piu' grave un piccolo graffio tangenziale) e quindi il sistema è in grado di correggere senza perdita di qualita' un certo numero di errori per unita' di tempo. Oltre tale livello si innesca un processo che nel caso delle registrazioni audio produce una distorsione del segnale con ovvia perdita di qualita' mentre per le registrazioni dati viene segnalato un errore di lettura.
Normalmente i lettori per PC operano a velocita' superiori all'1X ed adoperano un generoso buffer che fa si che la riproduzione dell'audio non avvenga in tempo reale e quindi hanno modo anche di provare a rileggere i dati prima di dover incorrere nella distorsione - se si tratta di dati, poi, i tentativi di rilettura possono anche andare avanti per qualche secondo e magari, alla fine, spuntarla - ma molti lettori audio preferiscono operare a bassa velocita' se non addirittura 1X, per non provocare le vibrazioni di cui sopra che provocherebbero non soltanto possibili errori di lettura ma SICURAMENTE rumori meccanici che un audiofilo non tollererebbe mai!!!
Ciao, Pino